Ultimo aggiornamento:
07/01/2025
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ROBIN HOOD (2010)
Anno: | 2010 |
Regia di: | Ridley Scott |
Genere: | Avventura |
In tempi di tirannia e ingiustizia, quando la legge opprime il popolo, il fuorilegge assume il proprio ruolo nella storia.
Ora, dovete capire che questo non è un gioco di fortuna, ma di scienza della memoria e di destrezza di mano.
"Chi di voi ha iniziato la zuffa?" "Io, Sire. Ho dato io il primo pugno." "Un uomo sincero. E con chi ti battevi?" "Si batteva con me, vostra Maestà. Credevo fosse un uomo di poco valore. Mi ha dimostrato il contrario." "Un nemico che mostra rispetto."
Sincero, prode e ingenuo. Così... è un vero inglese. Proprio così!
"Voi comprenderete il vincolo d'amore tra un padre e un figlio." "Mio padre mi ha abbandonato nel mondo degli uomini quando avevo sei anni. So poco dell'amore tra padre e figlio."
E' una promessa fatta col sangue, Robin.
Ti affidiamo l'anima di questo giovane, Signore. Quando lui busserà alle porte dell'eternità, se puoi, lascialo entrare.
"Il nostro amato re è morto." "Lunga vita al re."
Agnelli diventeranno leoni. Ribellarsi e ribellarsi ancora. Finchè gli agnelli non saranno leoni.
Mette l'aureola a un uomo, l'idromele.
Se una notizia è brutta, è brutta... come arriva non importa.
Non so da dove vengo, solo dove sono stato.
Se è illegale per un uomo, provvedere a se stesso, come può un uomo restare nel giusto?
"Voglio sapere chi siete." "Siamo la banda di Robin Hood."
"Credo che il numero fosse a loro favore. Certo, si muovono furtivi come le creature della foresta. Ma è un'arte solo se si resta uomini. E non si diventa come le creature che si cacciano." "Noi siamo soldati." "No, per niente. I soldati combattono per una causa. Qual è la vostra?"
Gli uomini dimenticati, sono uomini pericolosi.
I re hanno bisogno dei sudditi, non meno di quanto i sudditi abbiano bisogno del re.
Nessuna di queste cose può essere scritta, Robin. Le devi imprimere nella tua anima. Questa è la scienza della memoria.
Ribellarsi e ribellarsi ancora, finchè gli agnelli diverranno leoni.
"Parole non morte. Non ora." "Non ora."
Nell'ora del bisogno arriva l'uomo giusto.
"Che vuol dire?" "Vuol dire non arrendersi mai."
"Se volete costruire il futuro, dovete gettare solide fondamenta. Le leggi di questa terra... rendono il popolo schiavo del suo re. Un re che pretende lealtà ma che in cambio non offre niente. Io ho marciato dalla Francia fino alla Palestina e ritorno. E io so che dalla tirannia nasce solo il fallimento. Si costruisce un paese come si costruisce una cattedrale, dalla terra in su. Date potere a tutti gli uomini, e voi acquisterete forza." "Bene, e chi potrebbe obiettare a parole tanto ragionevoli?" "Se vostra Maestà volesse offrire giustizia, giustizia sotto forma di una carta delle libertà, che permetta ad ogni uomo di foraggiare il proprio focolare, di essere al sicuro dalla condanna senza una causa, o dalla prigione senza un'accusa... di poter lavorare, mangiare e vivere del sudore della propria fronte... ed essere lieto per quanto gli è possibile... allora quel re sarebbe grande. Non solo riceverebbe la lealtà del popolo, ma anche il suo amore."
La casa di ogni inglese è il suo castello.
Ciò che chiediamo, vostra Maestà, è la libertà... la libertà per diritto!
La foresta è amica dei fuorilegge.
E qui comincia la leggenda.