Ultimo aggiornamento:
07/01/2025
|
Il database contiene:
|
SUFFRAGETTE
Anno: | 2015 |
Regia di: | Sarah Gavron |
Genere: | Drammatico |
Al diavolo il rispetto. Vuoi che io rispetti la legge? E io voglio una legge che rispetti me.
Voto alle donne!
Sono i fatti, non le parole che ci daranno il voto.
"Per voi... il voto che significherebbe, signora Watts?" "Non ho mai creduto di ottenerlo... non ho pensato a cosa significherebbe." "Allora... perché siete qui?" "E' l'idea che... potremmo... che questa vita... che c'è un altro modo di vivere questa vita. Scusate. Le mie parole non sono..." "No, no... la migliore eloquenza è quella che fa ottenere le cose."
"Ci hanno mentito." "Non hanno mentito... niente hanno promesso, niente hanno dato."
Lottiamo perché un giorno ogni bambina venuta al mondo possa avere le stesse occasioni che hanno i suoi fratelli.
Non sottovalutate mai il potere che abbiamo noi donne di essere artefici del nostro destino.
Noi non vogliamo violare la legge... noi vogliamo fare la legge.
Se dobbiamo andare in prigione per ottenere il voto... che siano le finestre del governo e non i corpi di noi donne a rompersi.
Io istigo questa assemblea e tutte le donne d'Inghilterra alla ribellione.
Io preferisco essere una ribelle che una schiava.
Dio asciugherà ogni lacrima dagli occhi loro. E la morte non ci sarà più. Né ci saranno più cordoglio né grido. Né ci sarà più dolore... perché le cose di prima saranno passate.
Egregio signor Steed... ho pensato alla vostra offerta. E devo rifiutare. Sono una suffragetta in fin dei conti. Avete detto che nessuno ascolta quelle come me. Non posso più accettarlo. Sono sempre stata rispettosa... ho fatto come dicevano gli uomini. Ora ho imparato la lezione. Io non valgo né più né meno di voi. Come ha detto la signora Pankhurst... 'se è giusto che gli uomini lottino per la loro libertà, allora è giusto anche per le donne'. Se la legge dice che non posso vedere mio figlio, lotterò per cambiare la legge. Siamo soldati di fanteria tutti e due. Combattiamo per una causa. Io non tradirò. Voi tradireste i vostri compagni? Se pensavate il contrario, vi eravate sbagliato su di me.
La violenza non distingue... prende l'innocente e il colpevole.
Fatti... non parole.
Gli occhi del mondo su di noi.
Non smettere mai di lottare.
La donna errante procede alla ricerca della terra della libertà. Come ci arriverò? La ragione risponde: la strada è una e una soltanto. Lungo gli argini della fatica, attraverso le acque della sofferenza... non ce n'è altre. La donna, avendo abbandonato tutto quello a cui prima si aggrappava, grida: per cosa vado in questa terra lontana che nessuno ha mai raggiunto? Sono sola... completamente sola. E la ragione le disse: silenzio... che cosa senti? E lei rispose: sento il rumore di passi. Miriadi di miriadi. Migliaia di migliaia e vengono da questa parte. Sono i passi di quelli che ti seguiranno. Guidali.