SUL FIUME D'ARGENTO

Un ordine, specie in battaglia, va interpretato.

La giustizia dev'essere un mito.

Non ho mai incontrato un bell'uomo che non fosse anche generoso.

"Preferisco viaggiare col diavolo." "Peccato che non sia con noi."

"Che tipo di uomo è suo marito?" "E' un gentiluomo." "Ah... che barba dev'essere."

Non ci si sente soli quando non si dipende da altri.

"La fine dell'impero romano. Forse ricordo qualche passo, vediamo un pò. Nessuna forza umana poté mai togliergli di mano ciò che aveva conquistato." "Ma ha letto quel libro?" "Sì... una volta leggevo." "Sì. Cesare era ambizioso e per la sua ambizione visse e morì." "E' un brutto affare, caro Beck. Morire per l'ambizione. Però è un privilegio di pochi. Gli ambiziosi sono degli eletti. Certo, ci vuole anche fortuna." "La sfortuna atterrò Cesare." "Quella non fu sfortuna, fu un errore... si fidò di un amico. Ricorda? Bruto."

Quando si comincia a perdere una volta, non si finisce più.

Una nazione, se vuole la prosperità, deve sfruttare le proprie risorse naturali.

"Tu ci credi all'anima umana?" "Io credo in me stesso."

Sii chiaro, sii sincero e siediti.

Io non amo le cose facili ma stavolta temo che siano troppo difficili.

In ogni secolo ed in ogni paese nascono pochi capi, quanti bastano per condurre tutti gli altri.