Ultimo aggiornamento:
07/01/2025
Il database contiene:
  • 4700 film
  • 47844 citazioni

THE AVENGERS

Anno: 2012
Regia di: Joss Whedon
Genere: Fantastico
"Agente Barton, a rapporto. Ti ho affidato questo compito per tenere tutto sott'occhio." "Beh, io vedo meglio da una certa distanza."
Vengo da lontano con un incarico. Io sono Loki, da Asgard. E sono ricolmo di gloriosi propositi.
"Non abbiamo dispute con il tuo popolo." "Una formica e uno stivale hanno dispute?"
"Giungo a voi con la lieta notizia di un mondo reso libero." "Libero da cosa?" "Dalla libertà... la più grande menzogna della vita."
Questo è un livello 7. Da questo momento... siamo in guerra!
"Deve rientrare." "Stai scherzando, sto lavorando." "Alta priorità." "Sono nel bel mezzo di un interrogatorio, questi imbecilli mi stanno dicendo tutto."
Coulson, lo sa che Stark non si fida di me neanche quando dormo.
"Per essere un uomo che dovrebbe evitare lo stress, questo non è certo il posto ideale." "Il segreto non è evitare lo stress." "Allora quale sarebbe? Lo Yoga?"
"Lei chi è?" "Natasha Romanoff." "Vuole uccidermi, signorina Romanoff? Perchè non credo che funzioni con tutti."
E' mai stato in guerra, signor consigliere? In uno scontro a fuoco? Quando si percepisce quel senso di onnipotenza?
"La guerra non si vince con i sentimenti, direttore." "No, si vince con i soldati."
"Problemi d'insonnia?" "Ho dormito per settant'anni, signore. Sono sazio."
Quando ero congelato, il mondo era in guerra. Mi sveglio e dicono che abbiamo vinto. Ma non che cosa abbiamo perso.
"E' qui con una missione, signore?" "Esatto." "Per reintegrarmi nel mondo?" "Per salvarlo."
"Questo mondo è diventato ancora più strano di quanto fosse ai tuoi tempi." "A questo punto, niente può sorprendermi." "Dieci dollari che ti sbagli."
"Illuminala." "Che ti sembra?" "Sembra Natale, ma con qualcosa... di me."
"Pepper, ti prego, l'attimo. Ricordi? Goditi l'attimo." "Vieni da me e lo farò."
"Risponde il Life Model Decoy di Tony Stark. Prego, lasciate un messaggio." "E' urgente." "Lo lasci con urgenza."
"Phil! Si accomodi." "Phil?" "Non posso restare." "Il suo nome di battesimo non è Agente?"
Il progetto Avengers era stato respinto, mi pare. E non ero nemmeno consigliato. Sembra che io sia instabile, egocentrico e scostante con gli altri.
"Le stelle e le strisce non sono un tantino... antiquate?" "Con quello che sta succedendo, con le cose che stanno per essere scoperte, forse alla gente serve qualcosa di antiquato."
"Aveva suscitato grande curiosità il tuo ritrovamento nel ghiacciaio. Pensavo che Coulson sarebbe svenuto. Ti ha già chiesto l'autografo sulle tue figurine di Captain America?" "Figurine?" "Sono vintage. Ne va molto fiero."
In ginocchio, ora! Non vi sembra semplice? Non è questo il vostro stato naturale? E' la verità taciuta dell'umanità. Voi bramate l'asservimento. Il luminoso richiamo della libertà riduce la gioia della vostra vita ad un folle combattimento per il potere... per un'identità. Voi siete nati per essere governati.
Sai, l'ultima volta che sono stato in Germania e ho visto un uomo innalzarsi su tutti gli altri... abbiamo scelto il dissenso.
Il soldato... l'uomo senza tempo.
"Signor Stark." "Capitano."
"Non mi piace." "Chi? Il rockettaro molto arrendevole?" "Non mi è sembrato così arrendevole. Quello picchia molto forte." "Anche tu sembravi alquanto brioso per essere un attempato. Qual è il segreto? Pilates?" "Cosa?" "E' come la callistenia. Ti sei perso delle cose, sai, mentre eri Capitan Ghiacciolo."
"Cosa c'è? Paura di un paio di fulmini?" "Io non apprezzo quello che ne seguirà."
"Stark, ci occorre un piano d'attacco." "Io ho un piano. Attacco."
"Io lascerei stare, Capitano." "Non vedo come sia possibile." "Loro provengono da leggende. Sono praticamente degli Dei." "Esiste un Dio soltanto e sono certo che non si veste in quel modo."
"Ascoltami bene, fratello." "Ascolto..."
"Non toccarmi un'altra volta." "E tu non prendere le mie cose." "Non ti rendi conto con che cosa hai a che fare." "Shakespeare in estiva? Vostra madre sa che indossate le sue vesti?"
"Una bestia dissennata... che simula di essere un uomo. Devi essere molto disperato se ricorri a tante creature smarrite per difenderti." "Quanto sono disperato? Minacci di guerra il mio mondo, rubi una forza che non puoi sperare di controllare, parli di pace e uccidi per divertimento... è vero, mi hai reso molto disperato. Forse ti pentirai di averlo fatto."
"Perchè Loki si è lasciato arrestare? Da qui non può guidare eserciti." "Non credo che dovremmo concentrarci su Loki. E' un cervello completamente fuori fase. Basta guardarlo per capire che è pazzo." "Modera le tue parole. Loki è incapace di ragionare, ma è un asgardiano. Ed è mio fratello." "Ha ucciso 80 persone in due giorni." "E' adottato."
Nessun rancore, Point Break, hai una bella sventola.
"Come fa Fury a vederli?" "Si gira." "E' snervante."
Piacere di conoscerla, dottor Banner. Il suo lavoro sulle collisioni degli antielettroni è incomparabile. E mi appassiona vederla perdere il controllo e trasformarsi in un mostro verde rabbioso.
"Perchè Fury ci ha radunati? Perchè adesso? Perchè non prima? Cosa ci nasconde? Per risolvere l'equazione devo avere tutte le variabili." "Credi che Fury nasconda qualcosa?" "E' una spia. Capitano, lui è la spia. I suoi segreti hanno segreti."
Un'organizzazione d'intelligence che teme l'intelligence, direi poco esemplare.
"Abbiamo degli ordini... dovremmo obbedire." "Obbedire non è nel mio stile." "E per te conta solo lo stile, vero?" "Delle persone qui dentro chi è che A indossa una tuta luccicante e B non è utile?"
I regimi cadono ogni giorno. Non verso lacrime per questo. Sono russa.
Barton mi ha detto ogni cosa. Il tuo registro sta grondando. Il rosso sgorga e credi che salvare un uomo non più virtuoso di te possa cambiare qualcosa? Questa è la più vile forma di sentimentalismo. E' la preghiera di un bambino. Patetico! Tu menti e uccidi al servizio di bugiardi e assassini. Fingi di essere diversa, di avere un tuo codice per espiare gli errori commessi... ma sono una parte di te. E non ti lasceranno mai più. Non toccherò Barton, non finchè non ti avrà ucciso, lentamente, interiormente, con tutti i modi che lui sa che tu temi. Poi si sveglierà il tempo necessario per vedere il suo operato e quando urlerà, gli fracasserò il cranio. E' questo il mio patto, vulvetta lamentosa.
"Già... sei grosso con l'armatura. Tolta quella, che cosa sei?" "Un genio, miliardario, playboy, filantropo." "Conosco uomini modesti che valgono dieci volte te. Ho visto i filmati. L'unica cosa per cui combatti è te stesso. Non sei il tipo votato al sacrificio... che si stende sopra un filo spinato perchè gli altri lo scavalchino." "Io il filo spinato lo taglierei." "Sempre una via d'uscita. Forse tu non sarai una minaccia, ma ti conviene smetterla di giocare a fare l'eroe." "Un eroe? Come te? Sei un esperimento di laboratorio, Rogers. Tutto quello che hai di speciale è uscito da un'ampolla."
"Tu sarai sconfitto." "Davvero?" "E' nella tua natura." "I vostri eroi sono disseminati. La vostra fortezza fluttuante sta precipitando. Quale sarebbe il mio discapito?" "Manchi di convinzione."
"Rimani sveglio. Occhi su di me." "No, timbro il cartellino." "Opzione non valida."
C'era un'idea. Stark ne è informato. Si chiamava Progetto Avengers. La nostra idea era di mettere insieme un gruppo di persone eccezionali sperando che lo diventassero ancor di più. E che lavorassero insieme quando ne avremmo avuto bisogno per combattere quelle battaglie per noi insostenibili. Phil Coulson è morto credendo fortemente in quell'idea... negli eroi.
"Signore..." "Agente Hill." "Quelle figurine... erano nell'armadietto di Coulson, non nella sua giacca." "Dovevano essere motivati."
Ti va un drink?
"Cosa dovrei temere?" "I Vendicatori. Ci facciamo chiamare così. Una specie di squadra. Gli eroi più forti della Terra, roba simile."
Ci mettiamo un pò a riscaldarci, questo te lo concedo. Ma... facciamo la conta dei presenti. Tuo fratello, il semi Dio. Un super soldato, una leggenda vivente che vive nella leggenda. Un uomo con grossi problemi nel gestire la propria rabbia. Un paio di assassini provetti e tu, bell'imbusto.
"Ho un esercito." "Noi un Hulk."
Se non riusciremo a proteggere la Terra, stai pur certo che la vendicheremo.
"C'è soltanto... la guerra." "Così sia!"
"Dobbiamo abbattere questi affari." "E come lo facciamo?" "Come una squadra."
"Stark. E' arrivato." "Banner?" "Come avevi detto." "Allora che si metta l'armatura. La festa la facciamo da voi."
"Dottor Banner. Questo sarebbe un buon momento per arrabbiarsi." "E' questo il mio segreto, Capitano. Sono sempre arrabbiato."
Perchè dovrei prendere ordini da te?
"A te, Capitano." "Ascoltatemi. Finchè non chiuderemo il portale, faremo contenimento. Barton, ti voglio sul tetto. Occhi su tutto, schemi e azioni isolate. Stark, a te il perimetro. Ogni cosa oltrepassi i tre isolati, la incenerisci o la rimandi indietro." "Mi dai un passaggio?" "Certo, prego, Legolas." "Thor, bisogna restringere quel portale. Rallentali. Hai i fulmini, brucia quei bastardi. Noi due, invece, resteremo a terra, combatteremo qui. E Hulk... spacca."
"Ora basta! Voi siete inferiori a me. Io sono un Dio, creatura ottusa. Non subirò angherie da parte..." "Un Dio gracile."
"Che paura. Cos'è successo? Ditemi che nessuno mi ha baciato." "Abbiamo vinto." "Oh sì, evviva! Bene. Ottimo, ragazzi. Domani non andiamo al lavoro. Prendiamoci una giornata. Avete mai provato lo shawarma?"
"Non abbiamo ancora finito." "E dopo shawarma per tutti."
Se per voi è lo stesso... accetterò quel drink.
Supereroi a New York? Fatemi il piacere.
"Non credo che lei comprenda cosa voglia dire. Aver lasciato i Vendicatori a piede libero. Sono pericolosi." "Lo sono eccome. E il mondo intero lo sa. Tutti i mondi lo sanno."
"Era questo lo scopo di tutto ciò? Un'affermazione?" "Una promessa."
"Signore, adesso come funziona? Ognuno ha ripreso la sua strada. Alcuni andranno molto lontano. Se dovesse ripresentarsi una situazione del genere, cosa succederà?" "Torneranno." "Ne è sicuro di questo?" "Sì." "Perchè?" "Perchè avremo bisogno di loro."
Sfidarli è lusingare la Morte.