THE CHRONICLES OF RIDDICK

In tempi normali il male si sarebbe combattuto con il bene, ma in tempi come questi, beh... si deve combattere con un altro tipo di male.

Hai fatto tre sbagli. Primo: accettare il lavoro. Secondo: venire leggero. Quattro uomini per me? Che cazzo di insulto. Ma lo sbaglio più grosso è stato... esatto! Rastrelliera vuota.

Lezione imparata. Non esistono amici. Non può finire che male se stringi troppo con qualcuno.

"Solo pochi tra noi hanno conosciuto un Necromongher e lo hanno raccontato. Quindi se decido di parlare, tu decidi di ascoltare." "Necromongher?" "E' il nome di coloro che convertiranno o uccideranno fino all'ultima vita umana, a meno che, non si trovi un guerriero Furyano, l'unica razza che non si è piegata, l'unica razza che i Necromongher ancora temono."

Non avrete paura del buio, vero?

Furyani, sprezzanti fino alla fine.

Ciò che uccidi rimane a te.

"Ci condannati e ci sono carcerati. Il carcerato ha un certo codice. E sa come mostrare un certo rispetto. Il condannato invece fa le scarpe ai suoi compagni, fa lui il lavoro delle guardie, fa vergognare chi ci sta insieme. Allora, tra quali ti metti?" "Io? Io sono solo di passaggio."

"Dove li prendo degli occhi come i tuoi?" "Devi uccidere prima."

E' una cosa tra animali.

"Nessuno lascia questo posto... nessuno." "Lui non è nessuno."

"Che cos'è? Non ti interessa più se vivi o muori?" "Se uccido io per prima... non molto!"

Obbedienza senza domande... fedeltà finché Oltreverso giunga.