Ultimo aggiornamento:
07/01/2025
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THE POST

Anno: 2017
Regia di: Steven Spielberg
Genere: Drammatico
"A suo parere abbiamo fatto progressi in quest'ultimo anno, mentre a me sembra che invece le cose vadano peggio... ma nessuno di noi è stato sul campo, tu sì... che ne dici... và meglio o và peggio?" "Beh... ministro, vede a me colpisce molto quanto le cose siano immutate." "Ecco, esattamente quello che dico. Mandiamo sul campo altri 100. 000 soldati e le cose non migliorano? Per me vuol dire che di fatto và peggio."
"E' legale?" "Secondo te qui che cosa facciamo di mestiere?"
L'unico modo per proteggete il diritto a pubblicare... è pubblicare.
Chi è stufo di leggere notizie invece di scriverle?
Non è facile dire... no al Presidente degli Stati Uniti.
"Hey, giovane... allora poi l'hai rintracciato Sheehan?" "No, ma ho visto una bozza della prima pagina di domani. C'è un grande spazio vuoto. Con scritto solo il nome." "Cazzo." "Cazzo." "Cazzo."
"Un tribunale ha mai imposto a un quotidiano un divieto?" "No, mai nella storia della Repubblica." "Per fortuna non siamo coinvolti." "Darei un testicolo per essere coinvolto."
Qualcuno disse una cosa a un certo punto sul perché restavamo sapendo di perdere: al 10% per aiutare i vietnamiti del sud, al 20% per respingere i comunisti... al 70% per evitare l'umiliazione di una sconfitta americana.
"Questa foto mi mette tristezza." "Anche a me."
Quanto hanno mentito. Quel tempo deve finire. Dobbiamo essere i guardiani del loro potere.
Se viviamo in un mondo dove il Governo può dirci cosa pubblicare, il Washington Post che conosciamo ha già smesso di esistere.
Perderemo. Il paese perderà. Nixon vincerà. Nixon vincerà questa e la prossima e quella dopo perché abbiamo avuto paura perché per affermare il diritto di pubblicare bisogna pubblicare.
Non riveliamo le nostre fonti.
Tu hai molto coraggio. Ma Kay... Kay è in una posizione in cui non pensava di trovarsi. Una posizione che per molte persone non dovrebbe neanche occupare. E quando ti dicono continuamente che non sei abbastanza brava, che la tua opinione non conta quanto le altre... quando con lo sguardo ti oltrepassano, anzi per loro lì non ci sei nemmeno... quando questa è stata la tua realtà per così tanto... è difficile non pensare che sia vero. Perciò prendere questa decisione, rischiare il suo patrimonio e l'azienda che è stata la sua vita per tanti anni... è un atto di grande coraggio.
Una donna che predica è come un cane che cammina sulle zampe di dietro.
Ho sempre voluto far parte di una piccola ribellione.
I padri fondatori diedero alla libera stampa la protezione che le spetta per svolgere il suo essenziale compito nella nostra democrazia: la stampa serve chi è governato... non chi governa.
Lo sai come mio marito definiva le notizie? Per lui erano la prima bozza della storia.
"Il Ministero della Giustizia valuta ancora azioni legali contro di noi." "Ah non avevo dubbi." "E non sei preoccupato." "No, no... quello è compito tuo."
Credo ci sia una rapina in corso al Watergate.