THIRTEEN DAYS

C'è una parola che devi ricordare... è l'unica che conta in politica ed è lealtà.

Dio santo, è come vedere le navi giapponesi salpare per Pearl Harbour.

Il sonno è dei deboli, signor Presidente.

Il pacifismo serve solo a rendere l'aggressore più aggressivo.

Ora dobbiamo capire che cosa fare prima di preoccuparci di come lo faremo.

Non voglio usare toni melodrammatici ma desidero trasmettervi una lezione che ho imparato versando lacrime amare a prezzo di grandi sacrifici.

I sovietici comprendono un solo linguaggio, azione... e rispettano una sola parola, forza.

Ora come allora c'è solo una scelta da fare... possiamo solo sperare che questa mania della pace non sia un vizio congenito.

Datemi pure dell'irlandese rissoso, ma non credo che vincerà la moderazione.

Non esistono esperti sull'argomento e vecchiaia non è sinonimo di saggezza.

C'è qualcosa di immorale nel delegare le proprie scelte.

La pace è la nostra professione.

Si trova in un gran brutto guaio, signor Presidente.

L'unica alternativa che hanno è quella che non possono scegliere.

Questi maledetti Kennedy distruggeranno il paese se non facciamo qualcosa per impedirglielo.

La sconfitta esiste... e sappiamo accettarla.

E' difficile scrivere... l'inimmaginabile.

Come fa un uomo ad arrivare al punto di dire: buttate via quelle vite... dove trova il coraggio?

Quei maledetti passeri, saranno stati migliaia... mai visto uno stormo simile.

Mi ascolti, comandante... so che questo è contrario ai principi in nome dei quali presta il suo servizio ma la prego di considerare la cosa secondo un'altra prospettiva.

Sapete, la scorsa estate ho letto un libro. Le armi di agosto. Vorrei l'avesse letto chiunque sarà sulla linea del blocco. E' sulla grande guerra. Tredici milioni di morti. E tutto perché gli eserciti di entrambi i fronti credevano di essere così equilibrati e coordinati nei loro schieramenti da poter prevedere le intenzioni dell'altro. Grazie a teorie basate su guerre del passato. Ma il mondo e la tecnologia erano cambiati e quelle teorie non erano più applicabili. Era quella la realtà e gli ordini vennero lanciati. Senza possibilità di revoca. E i soldati, le loro famiglie, neanche sapevano il motivo per cui stavano per essere sacrificati. Perché non evitarono il conflitto?

"Riusciremo a evitare tutto questo. Te lo prometto. Jack e Bobby sono ragazzi in gamba." "Anche tu sei in gamba." "Non quanto loro."

Ci siamo guardati negli occhi e loro hanno abbassato lo sguardo.

Io ho l'autorità... sono io il comandante in capo degli Stati Uniti e sono io che decido quando entriamo in guerra!

I deboli sono coloro che non riescono a parlare apertamente.

La guerra è una contesa morale che viene vinta nel tempio prima di essere combattuta.

La politica è l'arte del possibile.

Lei è un uomo in gamba e lo è anche suo fratello. Le assicuro che c'è gente in gamba anche da noi. Speriamo che la volontà di questi uomini riesca a contrastare e fermare il potente meccanismo che si è messo in moto.

Se domani sorgerà il sole sarà solo grazie agli uomini di buona volontà... c'è solo questo tra noi e l'inferno.

E' spuntato il sole... e ogni giorno che sorge racconta un pò della nostra vita.

O Dio, il tuo mare è così grande e la mia barca così piccola.

Che tipo di pace cerchiamo? Sto parlando di una pace vera. Il tipo di pace che rende la vita degna di essere vissuta. Non solamente la pace nel nostro tempo, ma in tutti i tempi. I nostri problemi vengono creati dall'uomo... perciò possono essere risolti dall'uomo. Perché il legame fondamentale che unisce tutti noi... è che abitiamo tutti su questo piccolo pianeta... respiriamo tutti la stessa aria... abbiamo tutti a cuore il futuro dei nostri figli e siamo tutti solo di passaggio.