TUTTO PUO' CAMBIARE

I musicisti per la maggior parte sono adolescenti monosillabici che non hanno moltissimo da dire... e sto parlando di quelli bravi o sbaglio? Quindi perché perdere tempo. L'industria discografica va bene. Andrà sempre bene. Siamo sempre andati bene. Forse i ragazzi hanno ragione, la musica dovrebbe essere gratis.

Le cose cambiano, i tempi cambiano e le persone cambiano con loro.

Penso solo che la musica sia un fatto di orecchie e non di occhi.

Devi essere ubriaco per vivere certe cose.

"Dove andiamo, signor discografico?" "Andiamo dal mio socio a fargli sentire la tua musica, ce l'hai il demo?" "No." "Scusa, tu non hai un demo?" "No." "Però hai MySpace o Facebook o quella roba là." "MySpace... no, non ce l'ho, no. Io... te l'ho detto, scrivo pezzi solo ogni tanto." "Ma allora che li scrivi a fare?" "Ma che vuol dire? Per il mio piacere... per la mia gatta." "Ah davvero? E a lei piacciono?" "Sì... sì, pare di sì." "Come lo sai?" "Perché fa le fusa." "Magari sono fischi." "Fa le fusa anche a Leonard Cohen, ha ottimi gusti." "Magari ti prende per il culo."

Ci servono musicisti allo stadio terminale... musicisti tristemente annoiati.

"Che musica hai nel telefono?" "Non avrai mai accesso alla mia libreria, mi dispiace, ci sono troppi piaceri proibiti e molto imbarazzanti." "Anche nella mia... puoi capire tante cose di una persona dalle sua playlist."

"Ecco che cosa amo della musica." "Cosa?" "Una delle scene più banali all'istante viene investita di tanto significato. Tutte quelle banalità un tratto si trasformano in... in perle. Una collana di perle preziose. Grazie alla musica. Devo dire che più divento vecchio e più queste perle diventano rare e introvabili almeno per me." "Più filo che perle?" "Sì, devi scorrere molto più filo per arrivare alle perle."

Non è questo il senso della musica... condividerla con le persone?

E' pazzesco, quando le cose non ti interessano affatto, vinci sempre la mano.

Siamo tutti stelle perdute che cercano di accendere il buio.