X-MEN - L'INIZIO

"Non hai paura di me?" "Ho sempre pensato che non potevo essere l'unico al mondo. L'unico ad essere diverso."

La mutazione ci ha portati da organismi monocellulari alla forma di vita riproduttiva dominante su questo pianeta.

Mutanti e fieri di esserlo.

Per l'uomo di Neanderthal, il suo cugino mutante, l'Homo Sapiens, era un'aberrazione. La coabitazione pacifica, se mai ci fu, ebbe vita breve. I ritrovamenti indicano senza eccezione, che all'arrivo della specie umana mutata, in qualsiasi regione, è seguita l'immediata estinzione del parente meno evoluto.

"Che cosa sei?" "Diciamo che sono il mostro di Frankenstein... e cerco il mio creatore."

"Credevo di essere solo." "Non sei solo. Erik, non sei solo."

Io lo chiamo 'Cerebro'. In spagnolo significa 'cervello'.

"Mi scusi, sono Erik Lensherr." "Charles Xavier." "Andate affanculo."

Noi siamo i figli dell'atomo.

Identificazione. E' così che comincia. E finisce con l'essere rinchiusi, subire esperimenti, venire eliminati.

Tu dovresti essere il Professor X e tu dovresti essere Magneto.

Ci dovremo addestrare... tutti quanti.

Sinceramente, Charles, non so come tu sia riuscito a sopravvivere vivendo in questa amara miseria.

"In ognuno di noi, due nature sono in guerra." "Robert Louis Stevenson, Jekyll e Hyde."

Credo che la vera concentrazione si trovi a un certo punto fra la rabbia e la serenità.

In te c'è molto più di quanto sai. Non solo rabbia e dolore. C'è anche del bene, l'ho sentito. E quando saprai dominare tutto questo, avrai un potere che nessuno potrà eguagliare... nemmeno io.

La pace non è mai stata un'opzione.

Hai mai guardato una tigre pensando di doverla coprire?

Noi siamo il futuro della razza umana.

Il vero nemico è laggiù.

Basta nascondersi.

"Suppongo di essere un vero professore, adesso, no? Tra un pò diventerò anche calvo. Siamo ancora dalla parte del governo, Moira. Siamo ancora G-Men ma senza la G." "No, siete una squadra tutta vostra. E' meglio. Siete... X-Men."

"Erik, se non sbaglio." "Preferisco... Magneto."