ZERO DARK THIRTY

La vita non è sempre giusta, amico mio.

Ora sai come si sente un perdente.

Una sola cosa devi capire. Io ho tempo, tu no. Io ho altre cose da fare, tu no.

Voglio prendere i responsabili di questa barbarie... e voglio uccidere Bin Laden.

Voglio subito mettere in chiaro una cosa. Se avete per caso pensato che ci fosse qualcuno da qualche parte che lavorava su Al Qaeda... vi dico che vi siete sbagliati. Così è. Nessuno lavora per voi per venirvi a salvare. Non c'è un settore parallelo che lavora in segreto. Siamo soli... e prossimi a fallire. Stiamo spendendo miliardi di dollari. Le persone muoiono. E noi siamo ancora lontani dallo sconfiggere il nemico. Loro ci hanno attaccato. Via terra, nel '98. Per mare, nel 2000. E dall'aria, nel 2001. Hanno provocato la morte di tremila cittadini americani a sangue freddo. E hanno ucciso i nostri compagni. E che abbiamo fatto... che abbiamo fatto, eh? Noi che abbiamo fatto!!!

C'è stata confusione dopo l'11 settembre, tanti paesi volevano aiutarci. Abbiamo ricevuto centinaia di segnalazioni e... nel caos qualcosa è passato inosservato. Errore umano.

Allah ricompensa chi s'impegna e combatte più di chi siede dietro una scrivania.

E' uno troppo in gamba per tradirsi parlando per telefono. Lui lavora per Bin Laden. Quelli che parlano per telefono non sono adatti a quel lavoro.

Sono morti in tanti cercando di scovarlo... penso di essere stata risparmiata per trovarlo.

"Proteggiamo la nazione." "E' Bin Laden la mente dietro agli attentati al nostro paese. Sai, se non fosse per lui, Al Qaeda continuerebbe a essere concentrata altrove. Se vuoi davvero proteggere il nostro paese, devi catturare Bin Laden."

"Chi è lei?" "La figlia di puttana che ha trovato questo posto... signore."

Bin Laden è lì... e voi lo ucciderete per me.