1943 - IL FILO DELLA LIBERTA'=Resistance: La voce del silenzio

Ricordatevi di preservare i vostri stoppini, amici. Perché l'oscurità passerà presto. Ed è nostro dovere tenere accesa la lampada. No... non siete soli. E tutta l'oscurità del mondo non può spegnere la luce di una singola candela.

La nostra causa non è mai cambiata dal 1940... sopravvivenza e resistenza.

I nemici ci credono sconfitti. Ma si sbagliano. E contro ogni probabilità noi abbiamo portato alta la bandiera dell'umana dignità e continueremo a farlo.

Non si deve mai sottovalutare il potere delle parole.

La storia è cambiata più di una volta se al momento giusto la frase è sbagliata.

Ogni piccolo conforto offerto, ogni parola di incoraggiamento data, ogni sottile speranza per il domani è un raggio di luce in mezzo alle tenebre.

E' facile perdersi da soli nel buio.

Combattiamo una voce alla radio.

Si può incolpare un uomo per la sua genetica?

Stanotte la mia bambina ha guardato negli occhi il nemico... senza abbassare lo sguardo.

Ho paura che questa sarà la mia ultima trasmissione e la dedicherò al ricordo di un uomo eccezionale. Da qualche tempo ormai vivevo grazie all'aiuto di un uomo di nome Andre. Andre non aveva motivo di accogliermi né di provvedere a me in alcun modo. Non c'erano legami famigliari, nessun debito d'onore. No, nessun profitto da ricavare. Non c'era ragione di tenermi qui. Se non la più importante di tutte... era la cosa giusta da fare. E per questa dimostrazione di carità ha dato la sua vita. Non c'è amore più grande per un uomo, disse Cristo. In questo momento capisco le sue parole come mai le ho capite prima d'ora.

La mia candela brucia all'estremità. Non durerà tutta la notte. Ma nemici miei e amici miei dà una luce incantevole.

Dio sia con tutti noi.