ALIEN 3

Quello che il nostro fratello intende dire è che noi consideriamo la presenza di un estraneo e in particolare di una donna una violazione dell'armonia ed un potenziale pericolo per la nostra unità spirituale.

Perché? Perché degli innocenti sono stati puniti? Perché il sacrificio? Perché il dolore? Non c'è nessuna promessa. Niente è sicuro. Solo alcuni vengono chiamati, altri vengono salvati. Lei non conoscerà mai il dolore e la sofferenza di tutti coloro che rimarranno qui. Noi affidiamo i loro corpi alle fiamme... con cuore sereno. Perché dentro ogni seme, c'è la solenne promessa di un fiore. E nella morte di ogni uomo, chiunque esso sia, c'è sempre una nuova vita. Un nuovo inizio. Amen.

Vattene. Devo dare una piccola lezione ai miei fratelli... a proposito di alcuni problemi dello spirito.

"Soffro. Ti prego, Ripley... disconnettimi. Potrei essere riattivato. Ma non sarò mai più al massimo. Meglio essere niente." "Sicuro." "Fallo per me, Ripley."

"Come ti senti?" "Non bene... direi. Un pò di mal di gola, un pò di nausea... sono incazzata nera."

Non capisco perché hanno sempre bisogno di un colpevole. Nessuno è perfetto. Siamo esseri umani. Non conosco esseri umani perfetti. Neanche uno.

E' come un leone... tiene d'occhio le zebre.

"Cosa c'è?" "Penso che tu ne abbia uno dentro." "Non è possibile. Che aspetto ha?" "Orribile."

Sei entrato nella mia vita da tanto tempo. Solo questo ricordo nient'altro. E ora fa qualcosa per me. E' facile. Devi... solo fare quello che sai fare.

"Non ho molto tempo. Non riesco a fare quello che devo. Ho bisogno del tuo aiuto. Ho bisogno che tu mi uccida." "Ma che stai dicendo?" "Sono morta comunque."

Rapido, facile e indolore.

La prima volta che ne hanno sentito parlare, l'equipaggio fu sacrificato. La volta successiva mandarono i marines. Anch'essi sacrificati. Ora, cosa vi fa pensare che si preoccuperanno per un mucchio di ergastolani che hanno trovato Dio nel profondo culo dell'universo?

Voi tutti morirete. Il punto è come preferite crepare. Volete farlo in piedi? O piegati sulle ginocchia... implorando? Io non ho mai implorato. Nessuno mi ha mai regalato niente. Perciò quel bastardo va ucciso. Distruggiamolo!

"Che devo fare di me?" "Dio si prenderà cura di te, sorella."

"Tu sai chi sono?" "Sei un androide. Lo stesso modello di Bishop. Sei un servo della compagnia." "No... non sono Bishop l'androide. Io l'ho progettato. Ho un volto umano. Sono qui per dimostrarti tutta la mia amicizia. Vogliamo che tu sappia quanto sei importane per noi. Per me."