Ultimo aggiornamento:
07/01/2025
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AMELIA
Anno: | 2009 |
Regia di: | Mira Nair |
Genere: | Drammatico |
Finché avrò l'energia per farlo, non smetterò... io volo per puro divertimento.
A chi può piacere una vita prigioniera della sicurezza?
"Perché vuole pilotare un aereo?" "Perché un uomo va a cavallo?" "Perché ha voglia di farlo, ritengo."
Una piccola particella di polvere nella sua galassia.
E' triste ma sono i dollari che fanno volare gli aerei.
"Lettere per la mia famiglia... per mio padre, mia madre e mia sorella... sa, nel caso in cui..." "Sono onorato che lei desideri affidarle a me." "E a chi altri. Se dovessi morire la colpa è sua. Dica una preghiera." "Non sono un uomo religioso." "Almeno si tocchi la punta del cappello e incroci le dita."
Sono seria come lo è la sua sbornia.
Ho amato un'unica persona incondizionatamente. E' la persona più dolce, generosa, magica, divertente che io abbia mai conosciuto. Si tratta di mio padre. E' un alcolizzato e mi ha lasciato sempre al mio destino.
La nebbia avanza lentamente con passo felino. Si accoccola guardando la baia e la città su zampe felpate. E poi passa oltre. Ascolta. I motori ronzano dolcemente e io mi sento a casa.
"Una curiosità: è una tradizione irlandese salutare con una canzone?" "Non saprei dirle, qui siamo in Galles."
Se avessi dato ascolto a chi diceva che era impossibile, non avrei mai pilotato un aereo... non permetta mai a nessuno di scoraggiarla.
"Io e te possiamo decollare verso la vita felice." "Caro George, soltanto io posso rendere felice e piena la mia vita." "Da soli la vita non può essere felice... lo è solo se condivisa."
Sai, da bambina, per il mio settimo compleanno, mio padre mi regalò un mappamondo. E... io passavo delle ore a girarlo lentamente e a leggere quegli strani nomi di tutti quei paesi così lontani. Marocco. Spagna. Etiopia. E sognavo che un giorno avrei visitato quei posti come una viaggiatrice, una viandante, una vagabonda. Voglio essere libera, George, libera di vagabondare nell'aria.
Sto vivendo la mia emozionante avventura. Sto sorvolando il mondo. Nessun confine. Soltanto orizzonti. Solo libertà.
"Preferisco morire nell'oceano che tradire ciò in cui credo." "Che c'è di male... io l'ho sempre fatto con successo."
Sono rare le donne che notano la bellezza di altre donne.
"Cerca di tornare." "Come sempre."
"Pensi che dovremmo tornare indietro?" "No, penso che non saremmo dovuti partire."
"Dov'è casa?" "Per me... ovunque sei tu."
"Forse ora è meglio lasciarsi." "Né ora né mai."
Tutte le cose che non ti ho detto per così tanto tempo, se guardi in alto... le vedrai nei miei occhi.
Tutti noi abbiamo degli oceani da attraversare... finché si ha il coraggio di farlo.
E' incoscienza? Forse. Ma qual è quel sogno che si fa dei limiti?
Il mondo mi ha cambiata.