FUNERALE A BERLINO

"Come fa a lavorare con quell'uomo impossibile?" "Patriottismo."

"Amo le erbacce." "Già... è facile coltivarle." "Niente affatto. Bisogna tener lontani i fiori, difendere i forti dai deboli. Un giardino dovrebbe essere come un sentiero di campagna, un posto per passeggiare, senza quelle aiuole piene di fiori come se fosse un cimitero." "Mi associo."

"Lei ci ha mai pensato, signore?" "A cosa, Palmer?" "A disertare... io sì."

"Piacere di rivederti, Harry Palmer." "Altrettanto, vecchio crucco."

"Hai l'indirizzo?" "Sì... e la mia pistola Luger, la pillola di cianuro e il costume di gomma da Batman."

"Come al solito oggi non c'è latte." "E' così che hanno inventato il tè alla russa."

"Sa giocare a scacchi?" "Sì, ma preferisco i giochi dove è più facile barare."

"Lei mi piace, inglese. Non è così stupido come sembra. Volevo vedere come siete addestrati." "Addestramento duro, lotta facile." "Oh... ha citato il maresciallo Suvarov, bravo."

Non mi va di vivere in America. Quelli sono dei russi coi pantaloni stirati. Rivoluzionari corrotti dal benessere.

Dio ci protegga dai deficienti.

Quando un uomo pianta la moglie, ricorda sempre la prima notte. Il comunismo è stato l'amore della mia gioventù. E gli sono rimasto fedele fino ad oggi.

"Io non uccido nessuno a sangue freddo." "Allora lo provochi, se questo eliminerà i suoi scrupoli."

Se t'avessero fatto scegliere, saresti andato sorvegliante in un campo di concentramento o a morire sul fronte russo?