HUNGER GAMES: IL CANTO DELLA RIVOLTA - PARTE 2

Una vita. Uno scopo. Un destino.

"Potresti fare solo una cosa adesso per aggiungere fuoco alla rivolta." "Morire."

"Ho in mente per te una lunga vita." "Perché... tu non mi devi niente." "Perché te la sei guadagnata."

Nulla esprime la perfezione come il bianco.

La sete di sangue è un istinto difficile da soddisfare.

Tu non deludi mai.

La guerra è finita. Entriamo in quel dolce periodo in cui ognuno concorda nel non ripetere gli orrori passati. Certo, siamo esseri stupidi e volubili, con una pessima memoria e una grande vocazione all'autodustruzione.

"Promettimi che la troverai." "Che troverò cosa?" "La vita di un vincitore."

"Tu mi ami... vero o falso?" "Vero."

A volte ho gli incubi anch'io. Un giorno ti spiegherò ogni cosa. Come arrivano. Perché non se ne andranno mai. Ma anche come riesco a sopravvivere. Faccio una lista nella mia mente. Di ogni cosa buona che ho visto fare alle persone. Ogni cosa che ricordo, anche la più piccola. E' come un gioco. La faccio, la rifaccio. E' quasi noioso dopo tutti questi anni. Però... ci sono giochi molto più pericolosi.