Ultimo aggiornamento:
07/01/2025
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IL CLUB DEGLI IMPERATORI

Anno: 2002
Regia di: Michael Hoffman
Genere: Drammatico
Ora che sono diventato vecchio mi sono reso conto di avere solo due certezze. La prima è che i giorni che iniziano con una remata sul lago sono decisamente migliori degli altri. La seconda che il carattere di un uomo è il suo destino e da studioso di storia trovo difficile confutare questa teoria.
La fine dipende dall'inizio.
Cammini dove grandi uomini prima di lei hanno camminato.
"Sarà meglio per l'erba." "Sarà meglio per lei."
Le grandi ambizioni e le conquiste senza nessun apporto costruttivo sono prive di significato.
Quale sarà il vostro apporto... in che modo la storia vi ricorderà?
Aristotele, Cesare, Augusto, Platone, Cicerone, Socrate. Giganti della storia. Uomini dal profondo carattere. Uomini le cui imprese grandiose hanno superato la loro stessa esistenza. E sopravvivono tuttora nelle nostre vite. La loro storia... è la nostra storia.
La tirannia è quella che voi subite in classe... e funziona.
Il carattere di un uomo è il suo fato.
Non sapere cosa è successo prima di nascere è come restare bambini in eterno.
Il dado è tratto.
La toga veniva conferita ai giovani in riconoscimento del loro passaggio dall'infanzia all'età adulta.
Non è vivere che è importante, lo è vivere nel giusto.
La gioventù invecchia, l'immaturità si perde via via, l'ignoranza può diventare istruzione e l'ubriachezza sobrietà... ma la stupidità dura per sempre.
"Lo sa cosa si dice di Roma?" "Non fu costruita in un giorno?" "Che tutte le strade portano lì."
Un'opportunità persa è persa per sempre.
I greci scolpirono il gelido marmo fino al punto di dargli quasi vita, i greci composero grandi orazioni e misurarono il cielo in modo così esatto da predire il sorgere delle stelle ma voi romani avete un grande animo, governate i popoli con autorità per garantire la pace sotto il dominio della legge, per conquistare i potenti e mostrar loro pietà dopo averli conquistati.
La sua virtù illumina il nostro cammino.
Tutti quanti, prima o poi, siamo costretti a guardare noi stessi allo specchio e a vedere chi siamo davvero.
Un grande insegnante non ha eventi da consegnare alla storia. La sua vita confluisce in altre vite. Uomini così sono la linfa che alimenta il tessuto intimo delle nostre scuole. Sono i più alti sacerdoti custodi di un tempio. E continueranno ad essere una fiamma che arde e una forza che darà significato alle nostre vite.
Il valore di una vita non è determinato da un singolo fallimento né da un solitario successo.
Per quanto possa inciampare, un insegnante è votato a sperare sempre che con lo studio si possa modificare il carattere di un ragazzo e di conseguenza il destino di un uomo.