IL CORAGGIOSO

"Forse sono nel posto sbagliato." "Beh, forse... dipende." "Da cosa?" "Dal fatto che sei o no nel posto giusto."

Non ho paura di morire. Considero la morte una sorte di necessaria metamorfosi. E... forse più la morte è dolorosa e più... ecco, la cosa è molto sottile. Vede, all'inizio, quando veniamo al mondo, c'è il dolore ed è perciò giusto che ci sia dolore alla fine. Una sorta di trasfigurazione. E' la soluzione dell'equazione.

Assistere ad una morte dolorosa può essere una grande ispirazione per coloro che non stanno morendo, così essi possono vedere di quale coraggio siamo capaci quando è ora di andare.

La dimostrazione ultima del coraggio è affrontare la morte con sublime angoscia.

E quando, finalmente, la morte viene a prenderci, la sua ultima visita, noi... allora possiamo dirle 'benvenuta'. Ora, a me sembra, in conclusione, che più ci si avvicina alla morte in vita più il passaggio alla morte diventa facile. E in più, questo lascia dietro di sé il dono più prezioso che si possa regalare a qualcuno: il coraggio di guardare in faccia la morte. E questo è il più grosso contributo che un individuo possa dare ad un altro.

Sai, quando invecchi, perdi il controllo del tuo corpo e di alcune delle sue funzioni.

Così come ci sono spiriti buoni e cattivi, ci sono uomini buoni e cattivi.