IL GRANDE SENTIERO (1930)

Gli indiani sono miei amici. Mi hanno insegnato quello che so sui boschi. A seguire delle tracce guardando le foglie e come segnare un albero per non perdermi in una foresta. Mi hanno insegnato come coprirmi se nevica per non morire congelato nella tempesta. Mi hanno insegnato ad accendere il fuoco senza le pietre. Mi hanno insegnato a fabbricare arco e frecce migliori.

Non può esserci felicità senza amore.

Se vi accadesse qualcosa, sarebbe come buttare il mio cuore ai lupi.

Non puoi capire i sentimenti di una donna dal modo in cui si comporta. Sono tutti degli indovinelli e tu devi risolverli. E non importa in che modo, sei sempre in torto.

L'ultimo avamposto... il punto di ritorno per i deboli, il punto di partenza per i forti.

Questo viaggio iniziò con i pionieri inglesi. Nemmeno le tempeste in mare fecero tornare indietro quei primi coloni. E si spinsero ancora pi lontano. Aprirono una via nella terra selvaggia del Kentucky. La carestia, la fame, nemmeno i massacri li fermarono. Ora noi riprendiamo quel sentiero e niente può fermarci. Nemmeno la neve e le cime delle montagne più alte. Stiamo costruendo una nazione. Per questo dobbiamo soffrire. Non si può tracciare un nuovo sentiero senza fatica. E dovete lottare. E' la vita. Quando smettete di lottare, è la morte. Che cosa farete, vi arrenderete e morirete? Nemmeno fra mille anni. Voi continuerete con me!

E' la giustizia della frontiera.