IL MAGNIFICO SCHERZO

E' questo l'inconveniente di essere chimici. Non possiamo proibirci di pensare. Di tanto in tanto ci si sente costretti a sedersi e fissare un pezzo di carta bianca sperando che parli e non parla mai.

"Stavo pensando a quanto è strana la vita." "In che senso?" "La gente senza averne nessuna colpa invecchia."

Il signor Oxley si è lamentato della mia punteggiatura, così adesso vengo puntuale.

"L'autosperimentazione è contro le regole di una buona ricerca." "Beh... la storia delle scoperte è fatta di gente che non ha seguito le regole."

"Pronto, parla il serraglio... sono il serpente." "Pronto, pronto che succede? Il signor Oxley." "Vedo se c'è." "No, sono io Oxy che parla ho detto." "Chi è?" "Sono io che parlo." "Lei è il signor che parlo." "No, sono io Oxley che parlo." "Oxley che parlo, è parente di Oxley?" "Barnaba Fulton. E' lei? Sono io, Barnaba." "No, lei non è Barnaba... sono io Barnaba, dovrebbe saperlo che sono io." "Sono io Oxley che parla a Barnaba." "Ma via, questo è ridicolo, non può essere tutti e tre, rifletta un pò su chi è e poi mi richiami."

"Mia adorata suocera." "Sì?" "Io non ho mai perso la pazienza con lei in sette anni... non scherzi con la sua fortuna."

Comincio a chiedermi se essere giovani è poi tutta questa gran cosa. Noi sogniamo la gioventù, la ricordiamo come il tempo degli usignoli e di Babbo Natale. E cos'è in realtà? Uno stato incosciente quasi di idiozia e una serie di disastri da farsa. Questa è la gioventù, non so come ne sopravviviamo.

Sei vecchio solo se dimentichi di essere giovane.

La giovinezza la possiedi nel cuore. E' una luce che hai negli occhi. Qualcuno che ti stringe nelle braccia.