IL SENTIERO DELLA GLORIA

Se i pugilisti non diventano dei gentiluomini, saranno i gentiluomini a diventare dei pugilisti.

Ricordatelo sempre, caro mio, è chi ha il coraggio di parlare che vien promosso.

"Oh, signor Corbett, lei diventerà proprio un pallone gonfiato, ma alle volte i palloni scoppiano." "Credo che lei abbia torto. Un pallone gonfiato è uno che si crede bravo e non lo è. Vede la differenza?"

E' solo una questione di fortuna... alcuni sanno prendere il momento giusto, altri no.

Quando una ragazza si esibisce in pubblico perde molto... perde la sua classe.

"Sa una cosa? La prima volta che l'ho vista sul ring, non ero che un bambino. Nessuno, allora, avrebbe potuto misurarsi con lei. E stasera... beh, la mia fortuna è stata solo che lei non era più il Sullivan d'una volta." "Questo lo dici solo adesso." "Questo è quello che pensavo stasera prima d'entrare sul ring." "Beh, questo è molto bello da parte tua, Jim. Io non so come sarebbe andato il match nove o dieci anni orsono. Forse ero più veloce allora. In ogni modo, stasera tu eri il boxeur più veloce del mondo. Era come colpire un fantasma. Io non ho quei modi da gentiluomo raffinato come hai tu, ma... forse tu porti un elemento nuovo nel campo della boxe, un pò di stile che è quello che noi non avevamo. Io non so, ma questo è certo... se è difficile perdere con dignità, lo è altrettanto vincere senza arroganza." "Grazie di nuovo, John... e spero che quando verrà il mio turno, possa andarmene a testa alta come lei. Non ci sarà mai un altro Sullivan."