I SOLITI IGNOTI

Io, al massimo, posso farti dare il minimo!

"Dì un pò, ragassolo, tu conosci un certo Mario, che abita qua intorno?" "Qui de Mario ce ne so' cento." "Mo sì, va bene, ma questo l'è uno che ruba." "Sempre cento so'."

"Chi è?" "Amici."

"Chi è?" "Sono Michele, dimenticai le chiavi."

Ognuno va adoperato secondo le attitudini sue... è così che fa il lavoro scientifico.

"Dante, che te ne pare?" "Come film... è una vera schifezza, però quello che ho visto è meglio di niente."

"Cosimo non è stato mai alla pari con nessuno." "Beh, allora, mi dispiace ma qui vige la 'legge del menga'."

La felicità è come un fiore che si sfoglia una volta sola.

"Oggi una buona notizia, domani una cattiva, eh beh..." "Eh, come si dice: 'un tordo e una sassata'."

Sono sempre i più meglio che se ne vanno.

"E' la vita... oggi a te, domani a lui." "Ah, ma tocca a tutti, o presto o tardi." "Per quello che mi riguarda, è meglio dopo che prima."

Come dice il proverbio: chi muore, giace, e chi vive...

Modestamente, grazie a Dio, c'è una grande ripresa... il lavoro non manca.

La 'prudenzia' non è mai troppo.

Dalle mie parti si dice: femmena piccante, pigghiala per amante, femmena cuciniera pigghiala per mugliera.