KILLING SEASON

"Sei un pò in anticipo." "Anche tu."

"E ora che farai?" "A caccia... ora vado a caccia."

"Potrei dirle che è il cristiano che è in me che le chiede di salire, ma la verità è che se le succede qualcosa mi darà il tormento per l'eternità. C'è una parola per questo, la parola..." "Sembra sia Karma."

Ogni arco si può spezzare.

Certe volte è difficile sapere quando lasciare il campo di battaglia.

Io bevo sempre con gli amici. Mai da solo. Ho molte regole e molte le infrango ma... non infrango mai questa.

"Raccontami una storia... storie di guerra, raccontamene una." "Storie di guerra?" "Sì." "Ma molte sono inventate." "Sì, molte, ma qualcuna è vera." "E di quelle vere, a chi verrebbe voglia di parlarne?" "E allora come mantieni vivo il passato?" "Il passato è morto, lasciamolo in pace." ""Nooo, ora vedo la differenza tra te e me. Tu bevi per dimenticare il passato, io bevo per ricordarmelo." "Non ricordo molto ma una cosa non l'ho dimenticata. C'era molto... molto alcool da quelle parti e c'era troppo sangue." "Alla guerra!"

"Mi vuoi dire che non c'è proprio niente che ti manchi della guerra?" "Solo a un pazzo manca."

"Tre bicchieri." "Che vuol dire?" "Dalle mie parti dicono: vogliamo bene agli americani per tre bicchieri. Ma noi ce ne siamo fatti cinque... e ti voglio ancora bene."

Certe volte le cose diventano parte di te... che tu lo voglia o no.

E' l'onore del cacciatore per proteggere e preservare il suo gioco... cacciare in modo leale e onorare il Creatore nelle sue creature.

"Davy Crockett." "Lo conosci?" "Sì, certo... quand'ero piccolo." "Si conosce anche da voi?" "Sì."

Mi sono sempre chiesto chi avrebbe vinto in un combattimento leale. Due uomini soli nella natura selvaggia. Guerra... distillata.

Ora è il momento di aprirmi il tuo cuore. La conosci, no? E' un'espressione che usate voi... aprire il proprio cuore. Vuol dire rivelare i più intimi segreti.

Io ci credo in Dio. Io so che esiste. E ti spiego perché. Un giorno, tornavo a casa dalla fabbrica di Lukovi e vidi che c'era una folla nella piazza della città. I soldati stavano trascinando i serbi fuori dalle loro case. Stuprarono mia madre, mia sorella e buttarono benzina sui loro corpi feriti. Gli uomini non furono altrettanto fortunati, usarono delle asce per aprirgli in due la testa e li lasciarono morire nella piazza. E allora mi chiesi... ma se Dio esiste davvero perché fa succedere cose così terribili? E allora ho pensato a tutte le cose che mi sono capitate nella vita e ho capito che questa non è la prova dell'assenza di Dio. Questa è la prova della sua esistenza! Perché l'uomo da solo non sarebbe capace di un male così perfetto.

E' la legge di Murphy, no? Se una cosa può andare storta... lo farà.

Scorpioni... squadrone della morte serba, processati per crimini di guerra contro i musulmani bosniaci.

Se una vita ti offre limoni... fa una limonata.

Sai, non lo diresti mai ma... anche in un animale si vede il momento preciso in cui la luce se ne va dagli occhi.

I serbi attaccavano i bosniaci perché loro attaccavano i serbi e lo stesso facevano i croati e i nazisti nella seconda guerra mondiale. La verità è che... anche se torni indietro di un migliaio d'anni, non saprai mai perché una guerra comincia, ma sappiamo tutti come finisce.

Tu non hai alcuna idea di quanto sei fortunato. Il mio paese è bellissimo ma... c'è questo invisibile strato, un fitto strato di sangue su ogni cosa. Molte persone non lo vedono ma io ho occhi speciali. Dovunque io guardi, io vedo sangue.

Sai, mi ero arruolato per... rendere fiero mio padre ma... quando poi firmai, lui cercò di dissuadermi. Ricordati l'alce, disse. Lo sguardo nei suoi occhi, mentre muore. Se ti capita di vederlo in un uomo, non conta se è un amico o un nemico, se ti capita di vederlo, allora cambi per sempre.

Siamo entrambi assassini, non è così? Siamo uguali, io e te. Non è altro che un mucchio di carne e ossa... e tendini. Metti fine alla sua miseria.

Allora, c'è un vecchio italiano che vuole confessarsi col parroco del paese. E' avanti negli anni e vuole fare pace con Dio, quindi dice al prete: padre, quand'ero in guerra, una bellissima donna venne a casa mia e chiese di proteggerla dai nazisti così la nascosi in soffitta. E il prete fa: figliolo, hai fatto una cosa meravigliosa, non hai... non hai motivo di confessarti. E il vecchio dice: ma poi ho peccato, padre. Lei cominciò a ringraziarmi con prestazioni sessuali, tipo... pompini o cose del genere. Ma il prete dice: beh, eravate entrambi in grave pericolo e la guerra rende tutti peccatori. E quindi ti perdono. E il vecchio dice: mille grazie, padre, mi ha tolto un grande peso dalla mente. Però ho ancora una domanda. Che cosa vuoi sapere, figliolo? Gliel'avrei dovuto dire che la guerra era finita?

Lunga vita...