Ultimo aggiornamento:
07/01/2025
|
Il database contiene:
|
LA CADUTA DELLE AQUILE
Anno: | 1966 |
Regia di: | John Guillermin |
Genere: | Guerra |
In volo mi sento a mio agio.
Gli apparecchi più moderni vanno ai piloti più esperti... e mancano gli uni e gli altri.
Regola numero uno della squadriglia: i signori ufficiali non ostentino mai le loro imprese.
"Bella decorazione la croce azzurra." "E' l'unica che valga... ispira rispetto." "La medaglia o l'uomo?"
"Niente conferma... niente di fatto, è regola della squadriglia." "Ma l'ho visto io, l'ho abbattuto." "Allora ha l'intima soddisfazione di sapere che ha servito la patria."
La forza dell'abitudine. In trincea i morti neanche si seppellivano. Perché ce n'erano troppi.
E' un mondo crudele, comandante.
Siamo ufficiali tedeschi e combattiamo cavallerescamente.
Cavalleria? Uccidere un uomo e poi seppellirlo con una cerimonia. E' ipocrisia!
C'è qualcosa del cobra in te.
Come decorazione è piuttosto piccola... ma è la più alta che la patria possa dare.
Stiamo nel 1918, il mondo è cambiato.
Si combatte per vincere.
Lei invidia le aquile... è questo che spinge voi piloti a volare?
La croce azzurra è più che una medaglia per te... è un emblema.
E' giovane, vigoroso, ribelle... un uomo che in questi momenti assolutamente ci serve.
I motivi qualche volta non sono esaurienti.
C'è qualcosa cui dobbiamo più fedeltà che al regolamento... la Germania.
"Mi rendo conto di avere un concetto dell'onore... ormai superato." "Ma no, non superato... riposto, con cura e amore per tempi migliori."
E' il dossier personale di un ufficiale tedesco... di un eroe.