L'ALBATROSS - OLTRE LA TEMPESTA

Adesso darei mille stadi di mare per un solo acro di sterile terra. Lande deserte, brulle brughiere... ogni cosa. Vuolsi così dove si può tutto. Ma quanto vorrei morire a casa e all'asciutto.

Non può succedere niente a bordo senza che io lo venga a sapere. Molto spesso la mia nave mi parla di notte. Quindi non mettetevi alla prova.

Nessun uomo è un'isola che esiste da sola e per questo che senso ha domandar per chi suona la campana... suona per te.

Non c'è niente senza regole.

Dove va uno, andremo tutti.

Where we go one we go all

"Albatros eh? E' l'uccello del malaugurio, secondo la leggenda." "No, no... è il contrario, è l'uccello di buon auspicio secondo la leggenda. Si dice che in ognuno di loro riviva lo spirito di un marinaio morto. Solo se uno l'ammazza porta sfortuna."

Prima o poi, con le nostre paure dobbiamo farci i conti tutti.

Una catena è forte quanto il suo anello più debole.

Niente di meglio dell'esperienza diretta per vedere le cose in prospettiva.

Sai come si fa quando hai un incubo come questo e non riesci ad uscirne? Quello che devi fare è dire a te stesso: 1 2 3 svegliati.

"Non voglio più essere quello che ero prima di partire." "E che cos'eri?" "Solo un nome."

Se riuscirai a mantenere la calma mentre tutti intorno a te la stanno perdendo, se crederai in te stesso quando gli altri di te dubiteranno senza avere dubbi su se stessi, il mondo e tutto quello che contiene ti apparterrà... solo allora potrai dirti un uomo, figlio mio.

In tutto questo, non vedo nulla di divertente... signore.

Quello che ha investito la mia nave non è una leggenda, non è il sogno di un marinaio.

Quel giorno il comandante chiuse il cerchio e ci condusse in un altro nuovo mondo. Il mondo dei lupi di mare, dei padri... il mondo degli uomini. Dov'è andato uno, siamo andati tutti.

A volte non ci si può sottrarre al vento, si possono solo mettere a segno le vele e tirare dritto.