LA LEGGENDA DEL CACCIATORE DI VAMPIRI

La storia predilige le leggende agli uomini. Predilige la nobiltà alla brutalità. Discorsi elevati a imprese modeste. La storia ricorda la battaglia e dimentica il sangue versato.

Finché ogni uomo non sarà libero, saremo tutti schiavi.

Ci sono due tipi di uomini, signor Lincoln, quelli che hanno il coraggio di premere il grilletto e quelli che non ce l'hanno.

"Ma i vampiri non erano soltanto un mito?" "I miti non ti pestano dopo che gli hai conficcato una pallottola nel cervello."

Se la vendetta è tutto ciò che cerchi... cercala altrove!

Il potere, Lincoln, il vero potere... non deriva dall'odio, ma dalla verità.

Quando Giuda tradì Gesù, la sua ricompensa fu di trenta monete d'argento. Da quel giorno, quelle monete furono il simbolo del tradimento di Dio, del male e l'argento divenne una maledizione per i dannati.

E' compito nostro, Abraham, dei cacciatori... mantenere l'equilibrio. Assicurare che questa rimanga una nazione di uomini e non di mostri. Ciò che facciamo, non lo facciamo per un uomo, ma per il bene di tutta l'umanità.

Credo che le persone dal viso comune siano le migliori. Ecco perché il Signore ne crea tante.

Non rinuncerei a ciò che è giusto solo perché è arduo. Mio padre diceva sempre 'punta i piedi e non cedere'. L'unico interrogativo è dove puntare i piedi.

Il tempo non aspetta gli uomini.

E' una delle burle del Signore. I vampiri non possono uccidere i loro simili. Solo i vivi possono uccidere i morti.

Dimentichiamo quanto facilmente possiamo perdere le cose più preziose.

Gli uomini si sono resi schiavi da quando inventarono gli Dei affinché li perdonassero per questo.

Siamo tutti schiavi di qualcosa.

C'è una guerra in arrivo. Una guerra per l'anima del nostro paese. Sarà versato sangue di ogni colore.

Per me era arrivato il tempo di smettere le cose da fanciulli. Avrei lottato non con un'ascia, ma con le parole e gli ideali. E per una volta si dimostrarono un'arma più potente.

La questione della schiavitù sarà risolta meglio con la penna che con la spada.

Se questa guerra è veramente una lotta contro il male, allora che rappresenti qualcosa! Se è una guerra per la libertà dell'uomo, perché non dare a tutti gli uomini un motivo per combatterla?

Un uomo saggio mi ha detto una volta che bisogna sempre avere un piano di riserva.

Ottantasette anni orsono, i nostri avi costruirono su questo continente una nuova nazione concepita nella libertà e votata al principio che tutti gli uomini sono stati creati uguali. Adesso noi siamo impegnati in una grande guerra civile la quale proverà se quella nazione o ogni altra nazione così concepita e così votata possa a lungo perdurare. Sta a noi viventi, piuttosto, il votarci qui al lavoro incompiuto nobilmente portato avanti da coloro che qui combatterono. Sta piuttosto a noi il votarci qui al gran compito che ci è di fronte che da questi morti onorati ci venga un'accresciuta devozione a quella causa per la quale diedero della devozione l'ultima piena misura. Che noi qui solennemente si prometta che questi morti... non sono morti invano, che questa nazione guidata da Dio abbia una rinascita di libertà e che l'idea di un governo di popolo, dal popolo, per il popolo non abbia a perire dalla terra.

I vampiri non sono l'unica cosa che vivrà per sempre.

Quando ci si ubriaca così è per baciare una ragazza o uccidere un uomo.