L'ASSO NELLA MANICA

"Io conosco vita, morte e miracoli di tutto nel giornale. So scriverlo, correggerlo, impaginarlo, stamparlo e venderlo." "Per adesso non ho bisogno di nessuno." "So manovrar notizie grosse e piccole... se notizie non ci sono, so lavorare di fantasia."

"Sono un bugiardo colossale, ho detto una quantità di bugie, ho mentito a uomini che avevano la cintura e a uomini che avevano le bretelle, ma non sarò mai così sciocco da mentire a un uomo che porta cintura e bretelle." "Che volete dire?" "Che siete un uomo assai prudente... un uomo che controlla e poi ricontrolla."

Vuoi che ti dica cos'è che non va nel vostro paese, Wendel? Troppo verde, già. Prendete quei quattro alberi striminziti nel centro di New York... quelli per me sono una rarità. E dov'è qui la tumultuosa sotterranea? Cosa avete qua attorno che faccia del chiasso? Dov'è l'inebriante fragore di otto milioni di anime che si odiano e si amano? Dov'è la folla e le luci abbaglianti e le donnine profumate che ti sfiorano nei bar? E soprattutto dov'è un ottantesimo piano da cui precipitarsi quando si è in questo stato?

Io non ho fatto nessuna scuola ma so come dare una notizia perché prima di fare i giornali io li ho venduti agli angoli delle strade e sai la prima cosa che ho imparato? Le brutte notizie vanno a ruba. Buona nuova... nessuna nuova.

"E' vero che gli indiani vissero qui 450 anni fa?" "Non lo so, non ci abito da tanto tempo, io... per quanto mi sembri di sì. Se volete fermarvi a visitare questa montagna indiana, vedrete che vi piacerà da morirne."

La montagna dei sette avvoltoi... come suona solenne.

"Un uomo è peggio che un centinaio. Non te lo hanno insegnato?" "Insegnato cosa?" "La reazione del pubblico. Tu compri un giornale e leggi la morte di cento uomini, o di duecento, o di cinquecento, o d'un milione di uomini come nelle carestie in Cina. Tu leggi ma resti indifferente. Un uomo solo è diverso. Vuoi saper tutto di lui, questa è la reazione del pubblico. Un uomo solo e in pericolo."

Io non voglio niente. Io non comando gli avvenimenti. Li descrivo e basta.

"Venite a rompermi l'anima giusto nel più bello del gioco." "E che gioco avete? Una coppia di sei? Io ho di meglio... io ho qui l'asso nella manica."

Nella mia vita ho visto molti uomini dal cuore duro, ma... nessuno come voi.

Io sono sulla barca, voi siete in acqua e voglio vedervi annaspare... bellezze.

Quando inventi un grande servizio giornalistico, devi dargli un commovente finale. Quando hai colpito il pubblico a morte, devi poi svegliarlo dolcemente.

Ehi, ragazzi, siam sbarcati e la guerra vinceremo, tutti quanti decorati, casa nostra rivedremo.