LE QUATTRO PIUME (1939)

Non riesco a capirlo quel ragazzo. Lo mando alla nostra migliore scuola militare. Passo metà del tempo a raccontargli dei suoi antenati. E pensate un pò, stamane non lo trovo a leggere un libro di poesie? Leggeva Shelley per giunta. Vi chiedo di aiutarmi a formare quel ragazzo... a dargli un carattere.

Ah, la Crimea, che tempi. La guerra era guerra allora, e gli uomini erano uomini, non erano ammessi gli inetti.

Ammetto che si sia nervosi prima di una battaglia, ma ho in odio la vigliaccheria.

In Inghilterra non c'è posto per i vili.

"Com'è l'Egitto, John?" "L'Egitto? Sabbia, sudore e insolazione." "Delizioso, quando partiamo?"

Non capisco cos'ha quel ragazzo. Non sta allo scherzo, non vuol mai bere, vaneggia tutto il giorno e la notte legge poesie. Se è amore, meglio un'indigestione.

"Questa notte sta nascendo un ricordo, un ricordo che resisterà all'attacco degli anni." "I momenti così sono più belli di tutti i ricordi del mondo." "Saranno più belli i ricordi. I ricordi non sono mai sfiorati dall'incertezza e dal dolore."

Non potevo vivere come un impostore perché è un impostore chi non resta fedele alle cose in cui crede.

Noi siamo nati in una tradizione... c'è un codice a cui dobbiamo obbedire anche se non vi crediamo.

Sono molti gli uomini ossessionati da una paura.

Chi cerca di ingannare il proprio destino è più che un vile, è un pazzo.

"In Inghilterra quattro persone mi hanno mandato una piuma bianca... debbono riprendersela." "Che matti gli inglesi." "Ah, non così matti. In Inghilterra la piuma bianca è il marchio dei vigliacchi."

Un uomo che sceglie la carriera militare sa bene quali rischi lo attendono.