Ultimo aggiornamento:
07/01/2025
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LUCY

Anno: 2014
Regia di: Luc Besson
Genere: Fantascienza
La vita ci è stata donata un miliardo di anni fa... che ne abbiamo fatto?
"Sai una cosa? L'altro giorno ero in un museo e indovina che cos'ho scoperto?" "Che cosa?" "La prima donna sulla terra si chiamava Lucy."
La vita è cominciata approssimativamente un miliardo di anni fa. Abbiamo dovuto aspettare quattrocentomila anni per assistere alla mutazione delle prime cellule nervose. Da qui comincia la vita come la conosciamo. Cervelli in formazione di appena qualche milligrammo. Non è ancora possibile determinare in essi alcun segno di intelligenza. Agiscono più come un riflesso. Un neurone... allora sei vivo. Due neuroni... puoi muoverti e con il movimento cose interessanti cominciano ad accadere. La vita animale sulla terra risale a milioni di anni fa ma la maggior parte delle specie usa solo dal tre al cinque per cento delle sue capacità cerebrali ma è soltanto quando arriviamo agli esseri umani, in cima alla piramide animale, che vediamo finalmente una specie usare maggiormente le sue capacità cerebrali. Il dieci per cento può sembrare poco ma è tanto se pensiamo a cosa abbiamo fatto con esso.
Gli umani sono interessati all'avere più che all'essere?
Per gli esseri primitivi come noi, la vita sembra avere un solo unico scopo... guadagnare tempo. E sopravvivere nel tempo sembra anche essere l'unico vero scopo di ciascuna delle cellule dei nostri corpi. Per raggiungere tale obiettivo la massa di cellule che compone i lombrichi e gli esseri umani ha solo due soluzioni: essere immortale o riprodursi. Se l'habitat non è sufficientemente favorevole o nutritivo, la cellula sceglierà l'immortalità. In altre parole, l'autosufficienza e l'autogestione. Al contrario, se l'habitat è abbastanza favorevole, allora sceglierà di riprodursi. In questa maniera, quando muore, trasmetterà informazioni essenziali e conoscenza alla cellula successiva che le trasmetterà a quella successiva e così via. Quindi il sapere e l'apprendimento vengono trasmessi nel tempo.
Sta a noi provare ad andare oltre le regole e le leggi e passare dall'evoluzione alla rivoluzione.
"Mi scusi, professore." "Sì?" "Ma che accadrebbe se per una ragione a noi sconosciuta qualcuno sbloccasse il cento per cento delle sue capacità cerebrali?" "Ha detto il cento per cento?" "Sì." "Io non ne ho idea."
Le donne incinte producono il CPH4 nella sesta settimana di gravidanza, in quantità minuscole. Per il bambino equivale al potere di una bomba atomica. E' ciò che dà al feto l'energia necessaria per formare ogni singolo osso del corpo.
Imparare è sempre un processo doloroso.
Quello che fa di noi ciò che siamo è primitivo.
Non provo dolore, paura, desiderio... è come se tutto quello che ci rende umani stesse svanendo.
L'unico scopo della vita è sempre stato... tramandare quello che è stato appreso. Non c'è mai stato scopo più elevato.
"E' meglio essere in ritardo che morti." "Non si muore mai davvero."
Per non dimenticare...
Ogni cellula conosce e parla con ogni altra cellula. Le cellule si scambiano migliaia di bit di informazioni al secondo, si raggruppano e formano una gigantesca rete di comunicazione che a sua volta forma la materia. Le cellule si uniscono, assumono una forma, si deformano, si riformano... non fa differenza, è la stessa cosa. Gli uomini si considerano unici, quindi hanno basato l'intera teoria dell'esistenza sulla loro unicità. Uno è la loro unità di misura. Ma non è così. I sistemi sociali che abbiamo costituito sono un abbozzo. Uno più uno uguale due. Questo abbiamo imparato, ma uno più uno non ha mai fatto due. Non esistono in realtà né numeri né lettere. Abbiamo codificato la nostra esistenza per ridurla a dimensione umana... per renderla comprensibile. Abbiamo creato una scala di misura così da dimenticare la sua natura insondabile.
Il tempo è la sola vera... unità di misura. E' la prova dell'esistenza della materia. Senza tempo... noi non esistiamo.
Tutta questa conoscenza, Lucy, non sono sicuro che l'umanità sia pronta a riceverla. Siamo così ossessionati dal potere e dal profitto. Data la natura dell'uomo, potrebbe portarci soltanto instabilità e caos.
L'ignoranza porta il caos, non la conoscenza.
"Ma... lei dov'è?" "Io sono ovunque."
La vita ci è stata donata un miliardo di anni fa... ora sapete cosa farne.