Ultimo aggiornamento:
07/01/2025
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L'ULTIMO TRENO DA VIENNA

Anno: 1963
Regia di: Arthur Hiller
Genere: Guerra
Come faranno i nazisti ad essere così stupidi?
Ormai l'Europa sta per andare a pezzi e solo quelle persone che sono pronte a fare qualcosa, che hanno un piano e il coraggio di seguirlo, avranno una chance di salvare qualcosa della loro vita.
"Io ho una responsabilità, generale." "Certo, la responsabilità di ogni uomo in uniforme... eseguire gli ordini."
Non è difficile impressionare la gente al giorno d'oggi, basta parlare ad alta voce e avere modi arroganti.
Non mi dica quel che pensa. Non lo dica a nessuno. Non sono tempi da dire ciò che si pensa.
Ci sono delle cose che un uomo non deve mai perdere di vista.
Non perda la speranza, amico mio. Ha un passato di cui essere fiero... un futuro per cui lottare. Pochi di noi sono così ricchi.
Gli ultimi rantoli di un mostro morente...
"Ci sono persone in questo mondo per le quali un cavallo non è che un cavallo, nero, bianco o pezzato. Non un fatto artistico o culturale, ma solo un cavallo, un mezzo di trasporto, o magari qualcosa con cui riempirsi lo stomaco." "Beh... forse non ci sarà posto per l'arte, la tradizione nel mondo che uscirà da questa guerra. Forse queste cose sono sorpassate, e se lo sono... lo sono anch'io, un sorpassato."
Quando vuoi farti degli amici... sorridi.
La responsabilità non consiste solo nel pretendere, ma anche nel dare.
"Noi chiediamo troppo ai nostri uomini. Gli chiediamo di avere la forza e la furia di giganti e poi da un giorno all'altro di tornare ad essere gli uomini che erano prima. Ma dobbiamo chiederglielo, non è vero?" "E' il nostro dovere verso di loro."
"Beh, colonnello, questa è una storia di guerra da raccontare ai nostri nipotini." "Già... e quelli rideranno alle nostre spalle e diranno agli amici: dovreste sentire che balle il nonno ci racconta sempre."