L'UOMO CHE VIDE L'INFINITO

La matematica, vista nella giusta luce, possiede non soltanto verità ma anche suprema bellezza... Bertrand Russell

Egli è stato in un certo senso una mia scoperta. Non l'ho inventato io. Come altri grandi uomini si è inventato da sé.

I tuoi bilanci faranno meglio a splendere almeno la metà del tuo ego.

C'è uno schema in ogni cosa. Il colore nella luce, i riflessi sull'acqua. Nella matematica questi schemi si rivelano nella più incredibile delle forme.

Integrali, serie infinite... Dio solo sa cos'altro... oh, scusami... dimentico sempre che non credi in un essere supremo.

Il grande sapere spesso proviene dalle più umili origini.

"Ramanujan è un caso speciale." "E per quale motivo esattamente? Abbiamo letto tutti la sua lettera ma mancano le dimostrazioni. Dovremmo semplicemente credergli sulla parola?" "No, credetegli sulla mia... il cambiamento, signori, è una cosa magnifica, abbracciatelo."

Come le ho detto, la lettera conteneva solo un piccolo esempio delle mie scoperte... vedrà che ho trovato una funzione che rappresenta esattamente la quantità dei numeri primi minori di x nella forma di una serie infinita.

Se potessi dimostrare con la logica che tu morirai tra 5 minuti, mi dispiacerebbe ma il mio dispiacere sarebbe molto mitigato dal piacere della dimostrazione.

NEWTON. Qui genus humanum ingenio superavit.

Le intuizioni non bastano, devono essere argomentate.

La forma fine a sé stessa... un'arte in sé e per sé e come ogni arte riflette la verità e la sola verità che conosca è la mia chiesa.

Tu sei il mio tutto.

"Vedi... sono quel che si dice un ateo." "No, signore... lei crede in Dio, pensa solo di non piacergli."

Vittoria a qualunque prezzo. Vittoria per chi? Capisco l'inevitabilità che chiunque sia essenzialmente interessato alla pace appaia impopolare in tempo di guerra... ma forse questo è proprio il motivo per cui noi dovremmo esistere.

E' così fuoriposto su un campo di battaglia che non credo che un proiettile lo riconosca come bersaglio.

Le opinioni possono differire riguardo all'importanza del lavoro di Ramanujan e dell'influsso che potrà avere o meno sulla matematica del futuro ma una dote che questo lavoro possiede è la sua profonda e invincibile originalità.

Ogni numero intero positivo è per Ramanujan un amico intimo.

Un'equazione per lui non aveva significato a meno che non esprimesse il pensiero di Dio.

Non è esattamente questa la nostra giustificazione per la matematica pura? Siamo semplici esploratori dell'infinito alla ricerca della perfezione assoluta. Noi non inventiamo queste formule, esse esistono già... e giacciono in attesa che solo le più brillanti menti come Ramanujan possano intuirle e dimostrarle. Quindi... infine, sono stato costretto a chiedermi... chi siamo noi per dubitare di Ramanujan... lasciando stare Dio.

"Scusa il ritardo, quel maledetto tassista si è perso... avrei dovuto capirlo dal numero." "E che numero era?" "Abbastanza tedioso... 1729." "No, Hardy... è un numero molto interessante, è il numero più basso esprimibile come la somma di due cubi in due modi diversi."

Sono un pesce fuor d'acqua in certe questioni ma voglio dirti una cosa. Non ci sono dimostrazioni né leggi sottese che possano determinare l'esito delle faccende di cuore. Di questo sono certo.

E' difficile esprimere a parole ciò che devo a Ramanujan. La sua originalità è stata una fonte costante di ispirazione per me fin dal giorno che l'ho incontrato. E la sua morte... è uno dei colpi peggiori che abbia mai ricevuto. Ma ora dico a me stesso quando sono depresso e mi trovo costretto ad ascoltare persone pompose e noiose... io ho fatto qualcosa che voi non avreste mai potuto... io ho collaborato con... beh, con Littlewood e Ramanujan. Direi, in un certo senso alla pari.