Ultimo aggiornamento:
07/01/2025
|
Il database contiene:
|
MORTE DI UN COMMESSO VIAGGIATORE
Anno: | 1985 |
Regia di: | Volker Schlöndorff |
Genere: | Drammatico |
Certe persone cominciano presto e altre cominciano tardi nella vita... come Thomas Edison o Guglielmo Marconi.
Non si lascia mai un lavoro a metà, ricordatelo.
Se sei simpatico, non fai anticamera.
E' brutta la solitudine specie quando il lavoro va male e non puoi scambiare due parole con nessuno.
Il mondo è un'ostrica ma non la apri se la sbatti su un cuscino.
Un uomo che non sa neanche attaccare un chiodo non è un uomo.
Mai fare il gioco leale con uno sconosciuto... non esci più dalla giungla in quel modo.
L'uomo non è un uccellino che viene e va insieme alla primavera.
Si esauriscono i grandi uomini, si può esaurire anche un uomo piccolo.
Cominciate alla grande e finirete alla grande.
Non è quello che dici... ma come lo dici.
Oggi è tutto cambiato, l'amicizia non ha più nessun valore e neppure la considerazione.
Quello che conta è non è quello che sai fare, è chi conosci.
L'unica cosa che vale a questo mondo è quello che puoi vendere.
Strano eh, dopo tutte le autostrade e i treni e gli appuntamenti e tutti gli anni... ti accorgi che vali più da morto che da vivo.
A nessuno può bastare un piccolo stipendio.
Nessuno deve calunniare quest'uomo. Voi lo capite, Willy era un commesso viaggiatore. E come tale viveva al di fuori della realtà. Quelli come lui non sanno avvitare un bullone. Non sanno né di legge né di medicina. Vivono a mezz'aria. Aggrappati a un sorriso e alle scarpe lucide. E quando nessuno gli sorride più... è la fine per loro. Quando ti scopri una macchia sul vestito sei finito. No, non dovete calunniare quest'uomo. Un commesso viaggiatore deve sognare. I sogni sono il suo mondo.
Il suo sogno era giusto... l'unico che uno possa fare, essere il migliore in quello che si fa.