NOMADLAND

"Come hai chiamato il tuo van?" "Avanguardia."

Domani e domani e domani e tutti i nostri ieri han rischiarato ai folli il sentiero della morte polverosa... spegniti, breve candela!

Noi non solo accettiamo la tirannide del dollaro e la tirannide del mercato, noi l'abbracciamo.

Non sprecare tempo.

Ho un libro intitolato Eutanasia: uscita di sicurezza del dottor Kevorkian. C'è chi lo chiama dottor morte. Ci sono diversi modi per porre fine alla tua vita, se serve... è una specie di ricettario.

A volte vi chiamano nomadi o persone senza fissa dimora.

Quell'anello è un cerchio e non finisce mai e ciò significa che il vostro amore non finisce mai e potresti non riuscire a toglierlo se ci provassi.

"Sai come si conosce un posto?" "Come?" "Le riunioni degli alcolisti anonimi."

Io credo che quello che fanno i nomadi non sia molto diverso da quello che fecero i pionieri.

Quello che c'è altrove è sempre più interessante.

Devo paragonarti a una giornata d'estate? Tu sei più leggiadra e mite: impetuosi venti sferzano le soavi gemme di maggio e la durata dell'estate è fin troppo breve. Talvolta troppo ardente splende l'occhio del cielo e sovente il suo aureo sembiante è velato e ogni bellezza col tempo perde il suo splendore, spoglia dal caso o dal corso mutevole della natura. Ma la tua eterna estate non potrà svanire, né perdere possesso delle tue bellezza; né la morte potrà vantarsi di averti nell'ombra sua, poiché tu crescerai nel tempo in versi eterni. Finché uomini respireranno e occhi vedranno, vivranno questi miei versi e a te daranno vita.

Ciò che viene ricordato... vive.

Una delle cose che amo di più di questa vita è che non c'è un addio definitivo.

Ci vediamo lungo la strada.