OCEANO DI FUOCO - HIDALGO

Mister, tu puoi dire quello che ti pare su di me... ma devo chiederti di non parlare in quel modo del mio cavallo.

E' la danza degli Spettri, nient'altro... pregano i loro antenati di aiutarli.

Hidalgo è una leggenda, amici miei. Non ha mai perso una corsa su lunghe distanze.

Immagino che non abbiate mai sentito parlare della grande corsa di cavalli dei beduini. Ha luogo ogni anno ormai da più di mille anni. Una corsa di ben tremila miglia. Percorrendo il deserto arabico lungo il golfo Persico e l'Iraq e attraverso le sabbie della Siria fino a Damasco. E' nota come... l'oceano di fuoco.

Io ti chiamo Cavalca Lontano non per le corse che hai vinto e per il tuo cavallo, ma perché tu cavalchi lontano da te stesso, e preferisci non guardare verso casa. Finché non lo farai, non sarai né bianco né indiano. Continuerai a essere confuso.

"Di che razza è il vostro stallone?" "Ah... Hidalgo è un Mustang, signora." "Ah... un Mustang." "Dallo spagnolo mesteño che significa non domato." "Esattamente." "Il cavallo dei pellerossa, piccolo, forte, un mezzosangue di origine spagnola."

Nel mio paese buttiamo un ferro di cavallo nella caffettiera. Se resta dritto in piedi, il caffè è pronto.

Dicono che Dio ha fatto gli uomini diversi e il signor Colt li ha resi uguali.

"Come stai in salute, zio?" "Ho il sangue di un vecchio padre guerriero."

Shunka wakan. Grosso cane. Non esiste una parola Sioux per dire cavallo.

Quando si corre nel deserto, la vista dell'erba verde e dell'acqua fresca può essere una bella tentazione... ma certe volte è soltanto un miraggio.

Nessun premio in denaro vale la vita di un uomo.

E' vero, allora... come nelle storie del west... il cowboy cavalca verso i tramonto... ma non è più lo stesso cowboy.