ROAD HOUSE

Abbiamo un supereroe, qui.

Pazienza e attenzione per il risultato... è ciò che serve.

"Io possiedo un roadhouse nelle Florida Keys." "Un roadhouse, eh?" "Hemingway era un cliente fisso, hai presente... Ernest Hemingway?" "Buon per te."

"Lasciati inviare il mio numero." "Non ho un telefono, perciò..." "Beh, te lo scrivo con carta e penna... come facevano i nostri antenati."

"La proprietaria ha qualche problema, di conseguenza sono qui per risolverli." "Sembra un pò la trama di un western, ecco... la gente del posto manda a chiamare un eroe per ripulire un malfamato saloon."

Chi cazzo sei, Mister Sorriso?

"Prima di iniziare, sei assicurato?" "Cosa?" "Hai un'assicurazione medica... con una buona copertura, anche odontoiatrica?"

"Così ti piacciono le risse... qualche volta vinci?" "Nessuno vince in una rissa."

"L'infezione non c'è, ma comunque bisogna suturarla." "Oh, no no no no... grazie." "Perché no?" "E' una colpa che voglio espiare."

"C'è stata un'assemblea cittadina, come mai tutti conoscono il mio nome?" "Ah, sì, è così che vanno le cose qui, insomma... è un'isola di pettegoli."

Non troveranno il corpo... i coccodrilli nascondono il cibo.

Tu sei una bella persona... non vorresti conoscermi.

Sì che ho paura... così tanta che non puoi immaginare.

Io ho paura... ho paura di cosa potrebbe accadere quando mi costringono all'angolo.

"Non sei costretto a farlo." "Magari fosse così, ma sono arrabbiato... ci vuole molto per farmi arrabbiare ma quando succede non riesco a fermarmi."

"Ehi... quindi ci siamo, adesso cavalcherai verso il tramonto?" "E' sempre così che finisce la storia?" "No, non sempre... a volte l'eroe resta e si costruisce una fattoria." "Non credo di essere l'eroe di questa storia purtroppo, Charlie."