SENZA FRENI

Non riesco a lavorare in un ufficio. Non mi piace stare in giacca e cravatta. Mi piace pedalare. Scatto fisso, telaio in acciaio, niente freni. Scordatevi la ruota libera. I pedali non smettono mai di girare. Non posso fermarmi. Anzi... non voglio. Ci sono 1. 500 corrieri in bicicletta per le strade di New York. Puoi usare e-mail, FedEx, fax, scannerizzazioni... ma quando niente di tutto questo funziona e qualcosa deve essere in quel posto a quell'ora... chiamano noi. Alcuni di noi restano secchi per strada, i pedoni sono una minaccia, i tassisti sono dei killer, prima o poi veniamo investiti tutti e a volte ci vendichiamo. Dobbiamo aiutarci a vicenda perché un sacco di gente vorrebbe che ci togliessimo dalla strada. Non capiscono perché siamo disposti a rischiare la vita in un labirinto mortale per 80 dollari al giorno. Ma se fai questo pensando solo ai soldi... non vivrai abbastanza a lungo per goderteli.

Chi va piano va sano e arriva ultimo.

"Non hai paura di finire ammazzato?" "Sì, ma tanto se succederà, succederà all'improvviso. Vuoi sapere se ho paura? Certo, ma... fa parte del gioco e non c'è niente di simile." "Quando il destino decide è finita."

"Credi nella fortuna?" "Sono i taoisti che credono nella fortuna. Il Buddha aveva rifiutato tutta quella storia. Confidava nel rapporto tra causa e effetto." "Che razza di corriere in bicicletta sei?" "Di quelli con un master in cazzeggio e disordini applicato." "Però ancora non hai risposto alla mia domanda. Non hai paura di morire? Insomma, da come pedali..." "Nooo, a me spaventa quello che è successo ai miei amici usciti dalla facoltà di legge. Quella è un'assoluta follia collettiva. In confronto, andare sulla Broadway a 80 orari senza freni è niente." "Bella risposta, ma suona tanto di stronzata." "La bici vuole andare veloce. E' più stabile in questo modo. Non mi sono mai fatto male così. Soltanto l'esitazione può ucciderti." "Quindi sei uno di quelli senza freni." "No, odio i freni. I freni uccidono."

"Ehi, sei fuori?" "Porca troia, è stata la cosa più forte che ho fatto da vestita."

Preferisco ancora la sesta nell'ora di punta a un ufficio con vista. Un giorno dovrò mettermi in giacca e cravatta ma... non ancora. Scatto fisso, telaio in acciaio, niente freni. Non posso fermarmi. Anzi... non voglio.