THE BEEKEEPER

Da anziani ci si ritrova da soli... arrivati a una certa età si smette di esistere e di importare.

Rubare a un anziano è male, è come rubare qualcosa a un bambino... forse anche peggio. Fai del male a un bambino e il padre... lui e la madre sono pronti a difenderlo. Fai del male a un anziano e spesso lui deve affrontare da solo il calabrone, perché o nessuno se ne accorge... o a nessuno interessa.

"Chi sono, me lo spieghi?" "Tra poco lo saprò."

"Bello, conto fino a tre." "Uno, due, tre... ecco, l'ho fatto io per te."

Non ruberò mai più ai deboli né ai vulnerabili.

Sono un apicoltore, proteggo l'alveare... per questo ogni tanto devo bruciare i calabroni.

Se un beekeeper dice che tu morirai, tu morirai.

"Dimmi chi è questo bastardo del cazzo." "E' probabilmente l'ultimo paio di occhi che tu deriderai."

E' la cosa che i beekeepers non faranno mai... farsi da parte.

Lui non è come voi. Voi siete agenti di livello 1. Siete ex-seal, delta group. Voi siete, in altre parole... fichette. Se foste nella stessa stanza, vi ucciderebbe.

Nessuno è intoccabile.

Certe volte se l'alveare è squilibrato... si deve rimpiazzare la regina.

Avete la legge, certo, finché non fallisce... poi avete me.

Un beekeeper, eh... il braccio destro di Dio.

Questo figlio di puttana basta che respiri ed è armato.

"Uccidi l'ape o non uccidi l'ape... questo è il problema." "Io salverei... l'ape."

"Sei solo un uomo." "Lo so."

"Cosa ha importanza per te?" "Ragione e torto. Non è tanto alla moda. Penso ci sia del bene nell'universo."

Ora decidi per chi lavori, per la legge... o per la giustizia?