XANADU

E' chiaro che sarai un artista di successo, amico e sai perché... sei suonato.

Certe volte, il miglior confidente è proprio un estraneo.

"Glenn Miller." "Non credo che tu lo conosca, è roba d'altri tempi." "Certo, come Beethoven... però so bene chi è."

Dev'essere avvilente perdersi dietro a cose di cui non ti importa niente.

"Eccoci qua, con uno che si ostina a dare corpo ai suoi sogni." "E con un altro che ha paura di dare corpo ai suoi."

Si dividono gioie e dolori e si litiga un pò, come fra due sposi... senza il lato migliore.

Oltre la terra di Amistà dove scorreva il fiume Alfà, in un alone rosa e blu c'era una volta una magica città di nome Xanadu.

"Niente domande, niente bugie." "E così, niente verità."

"Sai ballare?" "Ai miei tempi, me la cavavo un pochino."

La buona occasione si presenta a tutti, almeno una volta.

Conosci l'espressione 'baciato dalle muse'? Io questo sono, una musa.

A noi ci ha dipinte Michelangelo. Shakespeare ha scritto versi su di noi. Beethoven ha composto per noi. Noi non dovremmo provare sentimenti né dimostrare di averne, capisci? Le muse devono soltanto ispirare.

"I sogni muoiono." "No, no, no, non muoiono da soli... noi li uccidiamo."

"Sentimenti... cosa sono?" "Non ti ricordi, caro... che l'abbiamo studiato durante la lezione di storia umana?"