- Home
- Lista alfabetica
- Lista per autore
- Lista per testata
- Lista per genere
- Ricerca libera
- Contributori
Ultimo aggiornamento:
02/03/2012
|
Il database contiene:
|
Citazioni inviate da Babel
Un migliaio di anni da questa notte, quando Orione scalerà il cielo, la stessa rapida neve riempirà i tetti, le stesse pazze stelle correranno in cerchio... Chi si ricorderà della guerra in Cina o dei gas velenosi in Spagna? I morti ..saranno dimenticati, perduti, che essi abbiano vinto o perso... Ma solo la bellezza, solo la bellezza, solo la verità, dureranno un migliaio di anni
Non imporremo più il nostro potere all'umanità. Ci guadagneremo la vostra fiducia... Usando la saggezza che un uomo ci ha lasciato in eredità. Gli ho chiesto di scegliere fra umani e superumani ma solo lui sapeva che era una falsa distinzione... E ha fatto l'unica scelta degna di essere sempre fatta. Ha scelto la vita... Nella speranza che il vostro mondo e il nostro fossero di nuovo un mondo solo.
?Mi dispiace bambini miei. Ma le cose stanno così, ora. Non potete farci niente. E smettetela di piangere. La morte è entrata nelle nostre vite, ormai. Vostra madre è morta, quelle bambine sono morte, la figlia di Tyreese e il suo ragazzo... Moriremo tutti. Dobbiamo esserne consapevoli... Dobbiamo abituarci all'idea... Dobbiamo aspettarcela, accoglierla. Perchè se non lo facciamo... Ci farà molto più male.
Titolo:
THE WALKING DEAD
Autore:
Robert Kirkman
Testata:
The Walking Dead
3
Genere:
Comics
Inserita da:
Babel
"Quindi... Io ucciderò anche persone buone!" "Mia piccola, considera questo.. I tuoi bersagli sono tutte persone morte da moltissimo tempo. Morte migliaia di anni prima che tu nascessi. Ormai sono polvere nella terra. Non esistono più... Questo devi ripetere a te stessa mentre compi il tuo dovere."
Esatto figliolo. Mai calare un asso quando ti basta un due.
E' proprio una ragazza piena di energie... Però ho la sensazione che dietro quell'allegria ci sia il bisogno di scappare da qualcosa... Una qualche grande oscurità... Cosa sarà mai?
Marvels, le 'Meraviglie' le chiamavo... Ed è questo che erano. Accanto a loro... Noi cosa eravamo? Prima che arrivassero, eravamo così grandi, così fieri. Eravamo americani... Giovani, forti, vitali! Eravamo noi a far funzionare tutto. Ma ora eravamo diventati più piccoli. Lo vedevo in quelle stesse facce... Un tempo così... sicure, così spavalde. Non eravamo più i giocatori. Eravamo spettatori. Stavamo aspettando qualcosa... Senza sapere cosa fosse...
L'afrore dolce e greve delle pire indugia ancora nell'aria, ma sotto di esso un altro odore aleggia... Odore di avventure... di occasioni. Di legno bruciato, di neve... e il freddo, acre olezzo della morte... Il clangore delle spade si spegne. Le grida del massacro tacciono.
Sulla neve macchiata di rosso regna il silenzio.